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vinosano.com – Le migliori 6 “bolle” Metodo Italiano con più appeal per il consumatore

I vini spumeggianti italiani continuano a crescere in produzione, notorietà, considerazione e soprattutto in qualità, ma una qualità identitaria di origine, di vitigno, di passione e di gusto. Soprattutto il “metodo italiano” (non chiamiamolo: Charmat o Martinotti o grandi botti o con le autoclavi) ha acquisito una sua vita, una posizione sul mercato nazionale e mondiale. Non più spumantini e pinottini, ma sono chiamati con il loro nome.
Oggi alcuni hanno raggiunto un livello e un rapporto valore/identità molto alto (con prezzi decisamente consoni al loro valore: dagli 8 ai 16 euro in cantina, decisamente corretti ed equi) che sa soddisfare le domande del consumatore sia maturo che neofita….tutti alla ricerca di una scelta e abbinamento non scolastico e non dettato da guide e sommelier, ma soggettivo e privato, spessissimo fuori da un mariage accademico e imposto da altri. sono vini freschi, moderni, innovativi Si può bere molto bene anche con una bottiglia di “metodo italiano” checché-ne-dicano certi colleghi esterofili o troppo esclusivisti e assolutisti su certi aromi di origine fermentativa. Ecco la mia scelta per tutti i gusti, tutte le tasche, tutti gli abbinamenti, sia domestici che fuori casa.

Birbante Vermentino di Sardegna DOC, brut della Tenuta Asinara, ottenuto dalla pressatura grappolo intero a freddo delle uve Vermentino Doc in purezza , fermentazione in riduzione, lenta agitazione in botte prolungata con lieviti selezionati di vitigno, titolo 11,5%vol.

Degustazione Corpo giallo paglierino tenue con corona di fini bollicine evanescenti. Spettro aromatico di fiori ginestra e di tamerice, con panbriosche caldo. Bocca di vivace sapidità, frutto salmastro acido di intensa eleganza, equilibrio teso di prugna e buccia di pescanoce bianca, fresco finale invogliante duraturo. Tenuta Asinara, SS dell’Anglona 200, 07037 Sorso (SS) , info@tenutaasinara.it

Rosè de Noir, brut di Cleto Chiarli, ottenuto da un mix di uve Lambrusco Grasparossa Doc 85% e Pinot Nero della provincia di Modena, brevissima macerazione, vinificazione in bianco e lunghissima rifermentazione su lieviti, titolo 12%vol.

Degustazione Vestaglia di color rosa delicato con una spuma vivace e abbondante di grande finezza. Bouquet di aromi fragranti puliti di fragoline di bosco e di viola mammola, delicata sfumatura di lievito. Sorso ricco di frutta ribes rosso e lampone, pieno, armonioso equilibrio acido agrumato, finale molto fresco di fragola. Cleto Chiarli – Tenute Agricole, Via Belvedere, 8 – 41014 Castelvetro di Modena (MO), italia@chiarli.it,

Aglaia Lessini Durello Doc brut della cantina Bastianello, ottenuto dalle uve di Gambellara Doc in purezza in località Tamaduoli, vendemmia tardiva, criomacerazione a bassa temperatura, elaborazione totale di 20 mesi, titolo 12%vol

Degustazione. Abito paglierino tenue con riflessi smeraldini sormonta una spuma fine delicata di fonti diverse. Profumi intensi di fiori bianchi e gialli di acacia e di radice secca. Sapore intenso e complesso, pieno armonioso e rotondo, elegante con tono di zucca gialla matura, finale caldo con interessante richiamo al luppolo. Bastianello Vini, via Casetta 2, 36053 Gambellara (VI), info@bastianellovini.com

Vigna del Baffo Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore millesimato extra dry dell’azienda vitivinicola Agostinetto bruno di Daniele Agostinetto, ottenuto da uve selezionate Glera-Prosecco di viti di almeno mezzo secolo in purezza, vinificazione tradizionale con parte di macerazione a freddo, affinamento almeno 12 mesi in botte, titolo 11,5% vol.

Degustazione Giallo paglierino lucente con una ampia corona fine persistente non invadente. Aroma nitido frutto d’uva, fiori di magnolia e di fieno di campo, con delicato soffio di lievito. Gusto polposo ricco non banale e semplice, fresco rotondo e sorbevole, frutto di pera acerba, finale di raffinata crema pasticcera. Agostinetto Bruno, via Piander 7, 31049 Saccol di Valdobbiadene in Altamarca (TV), info@agostinetto.com

Verdicchio vsq brut della casa vinicola Garofoli, ottenuto dalle uve di Verdicchio in purezza della zona Castelli di Jesi, elaborato a bassa temperatura, lentamente per mesi, senza fretta, titolo 11,5% vol

Degustazione. Calice spumeggiante di bollicine piene continue su un corpo paglierino giallo tenue e nuances verdoline. Quadro aromatico scolastico di fiori di campo bianchi, foglie di rapanello e tono di lievito. Sorso etereo pieno, fragrante tocco di salsedine, fragrante succo di percocca e gusto di pesca, finale piacevole fresco. Casa Vinicola Gioacchino Garofoli, via C.Marx 123, 60022 Castelfidardo (AN) , info@garofolivini.it

Asprinio vsq brut della azienda vitivinicola I Borboni, ottenuto da sole uve Asprino dell’agro Aversano da viti antiche anche franche in alberate, raccolta molto anticipata, vinificazione e fermentazione a freddo, almeno 12 mesi di maturazione, titolo 12,5% vol. Degustazione Abito di colore paglierino carico con venature dorate. Profumo di fiori bianchi di caprifoglio e scorzanera misto a muschio secco. In bocca è asciutto, verticale e armonico, dinamico per intensità e consistenza della spuma, croccanti note di cedro e pompelmo, finale segnato dalla tipicità del frutto. I Borboni, via E. de Nicola 7, 81030 Lusciano (CE), info@iborboni.it

Fonte: vinosano.com
Autore: Giampietro Comolli,
Enologo, Giornalista, Presidente Ceo Ovse-Ceves
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